giovedì 7 giugno 2018

"Beniamino Gigli LA GRANDE OCCASIONE International Italia - Cina" - Roma, 26 maggio 2018

"Beniamino Gigli LA GRANDE OCCASIONE International Italia - Cina" - Roma, 26 maggio 2018 : in memoria del celebre Tenore recanatese, 10 studenti di canto lirico, 5 provenienti dalla Cina e 5 dall’Italia si sono uniti in una contesa canora che ha avuto luogo nella prestigiosa Sala accademica del Conservatorio "Santa Cecilia", alla presenza del Sindaco di Roma Virginia Raggi.

Ad organizzare l'importante evento mondiale è stato il Dr. Beniamino Gigli Jr nipote dell’omonimo tenore marchigiano, assieme alla preziosa collaborazione della figlia Francesca Romana Gigli, che ha promosso la manifestazione con queste parole: "Vi è mai capitato di trovarvi di fronte alla vostra "Grande Occasione"? Per i giovani talenti del mondo della musica Lirica a partire dal 26 maggio 2018 è possibile. Questa data ha rappresentato il primo appuntamento dell’ambizioso percorso: “Beniamino Gigli: La Grande Occasione International” nella declinazione World che condurrà alcuni talenti al successo."


Il Sindaco di Roma Virginia Raggi, sul palco della Sala accademica del Conservatorio di musica "Santa Cecilia" per l'audizione internazionale "Beniamino Gigli LA GRANDE OCCASIONE 2018"

La serata è stata preceduta dal “Waiting for … Beniamino Gigli: La Grande Occasione International” svoltosi il 25 maggio 2018, alle ore 18,00, presso lo Show Room Frattali di via Aurelia. Un momento di musica con al pianoforte Asia Beniamina Gigli, pronipote del grande Maestro, che ha accompagnato il tenore Lorenzo Guetti e con “la voce del bel canto” di Astrea Amaduzzi accompagnata dal M° Mattia Peli. Sulle note delle più belle romanze è stato possibile degustare vini della cantina Casale della Ioria, eccellenza del nostro territorio laziale.




Il soprano Astrea Amaduzzi, interprete della romanza "Casta diva" dalla Norma di Bellini, nella tonalità originale di sol maggiore, raramente eseguita nella storia dai soprani


La giovane pianista Asia Gigli, figlia di Beniamino Gigli jr. nipote omonimo del grande tenore recanatese


I musicisti partecipanti dell'appuntamento "Waiting for...Beniamino Gigli", tra i quali si sono esibiti fuori programma anche il giovanissimo mezzosoprano Marta Pacifici ed il tenore Roberto Russo

Il progetto, nato per la valorizzazione del bel canto italiano e del talento lirico, è stato declinato nella sua versione Internazionale insieme all’agenzia di comunicazione Leeloo, per ripensare ad un nuovo modo di promuovere la Lirica.
“Dopo aver frequentato molti concorsi canori - afferma Beniamino Gigli Jr - mi è venuto in mente che per un giovane allievo che ha l’aspirazione di cantare la cosa più importante per entrare nel mondo del lavoro è farsi sentire da giurie importanti.”
Prosegue poi Roberto Giuliani, Direttore del Conservatorio di Musica Santa Cecilia:
“Come Direttore del Conservatorio sono molto felice di partecipare all’iniziativa Beniamino Gigli: La Grande Occasione. Questo 26 maggio ospiteremo la declinazione International del progetto, prova generale del più ampio programma che vedrà attraversare Paesi come le Americhe, la Corea del Sud, la stessa Cina solo per citarne alcuni. I protagonisti saranno sempre i ragazzi, i giovani talenti lirici che negli anni verranno selezionati.”



I dieci cantanti partecipanti, 5 cinesi e 5 italiani, nell'audizione internazionale "Beniamino Gigli LA GRANDE OCCASIONE 2018"

I protagonisti della manifestazione canora sono stati i dieci giovani partecipanti selezionati, 5 cantanti provenienti dalla Cina e 5 cantanti del Conservatorio di Santa Cecilia, che si sono incontrati e scontrati cantando ognuno due brani d'opera.

I giovani concorrenti cinesi sono stati il basso Huang Junpeng, il soprano Yu Xiaoxi, il tenore Ma Jun, il baritono Chen Yuzhu, il soprano Guo Fei, mentre quelli italiani sono stati il soprano Arianna Giuffrida, il tenore Valerio Borgioni, il soprano Martina Gresia, il soprano Angela Manolio, il mezzosoprano Federica Paganini, che si sono confrontati davanti a una prestigiosa giuria internazionale formata dal famoso soprano Cecilia Gasdia, attualmente sovrintendente dell’Arena di Verona, Roberto Giuliani Direttore del Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma, Beniamino Gigli presidente associazione Beniamino Gigli Jr di Roma, Augusto Lombardi Agente lirico MAP (Mafara Artist) Promotion) di Verona, Vincenzo De Vivo Direttore artistico Opera Ancona Jesi e Accademia Lirica di Osimo, Francesca Franci mezzosoprano, Yu Dani Soprano e docente del Conservatorio di Musica di Pechino, Soeun Jeon soprano e docente di canto, Stefano Gottin presidente Wunderkammer Orchestra, Pierluca Trucchia presidente Associazione B. Gigli di Recanati, Raina Infantino soprano, Nicola Della Santina presidente Associazione Giovani all’Opera. Ad accompagnare i cantati al  pianoforte i maestri Ida Iannuzzi e Rita Lo Giudice.



Ad aprire e chiudere la serata, voluta da Gigli jr. stesso, è stata un’ospite d’eccezione: il soprano belcantista e docente internazionale di tecnica vocale Astrea Amaduzzi accompagnata al pianoforte dal M° Mattia Peli, noti come "Belcanto Italiano Duo" e molto applauditi, che ha "regalato" al pubblico accorso nella Sala accademica del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma due "perle" del repertorio del Bel Canto italiano: la brillante Cavatina di coloratura di Semiramide "Bel raggio lusinghier", dalla "Semiramide" di Rossini, e la celebre romanza "Casta diva" dalla "Norma" di Bellini eseguita nella sua veste originale, vale a dire un tono sopra, in sol maggiore, invece che in fa maggiore. La tonalità consueta più bassa fu introdotta dalla prima interprete assoluta Giuditta Pasta col consenso dell'autore, ma la tonalità originale dà un colore più chiaro e lunare all'aria belliniana.



L'interpretazione dell'Amaduzzi di questa romanza si inscrive nella storia dell'eccezionalità, infatti in precedenza solo gli storici soprani Sutherland e Sills la cantarono in questa tonalità ed il pubblico romano ha potuto perciò godere di un momento davvero unico e raro. Nel contempo, è stato anche un omaggio gigliano poiché il grande tenore recanatese interpretò il ruolo di Pollione come suo 55esimo ed ultimo debutto operistico, in una carriera durata ben 41 anni, nell'anno 1945 al Teatro dell'Opera di Roma.



L'Amaduzzi ha rappresentato così il puro stile belcantistico italiano, fatto di ricercata purezza di suoni sempre "sul fiato", di un perfetto legato, di alternanza tra "piena voce" e "mezza voce", di agilità vocali, da quelle più espressive a quelle virtuosistiche, senza dimenticare di sfoggiare acuti e sopracuti così come l'effetto della "messa di voce" e quello creativo e personale, come si faceva nell'Ottocento, delle ornamentazioni e variazioni in fase cadenzale e nella cabaletta "Dolce pensiero" rossiniana.


Ha affermato l'Amaduzzi: «Ho cantato diverse volte "Casta Diva" in concerto, nella consueta tonalità di fa maggiore, ma mai prima d'ora così come Bellini l'aveva pensata e scritta, in sol maggiore, prima di abbassarla di un tono su richiesta di Giuditta Pasta. Il fluire continuo dell'infinita melodia belliniana viene increspato lievemente da piccoli gruppi di colorature che esigono una voce perfettamente libera. Cantare quest'aria così è stato come "volare", liberando la mia anima con quello che io sono.»
Il Belcanto Italiano Duo, formato dal soprano Astrea Amaduzzi e dal M° Mattia Peli al pianoforte ha rappresentato il belcanto italiano nell'evento musicale Beniamino Gigli LA GRANDE OCCASIONE International Italia - Cina 2018 nella Sala accademica del Conservatorio di musica "Santa Cecilia"

Mentre queste sono le parole del M° Peli: «Siamo rimasti sorpresi positivamente di ricevere, anche noi, pur essendo ospiti speciali, questi attestati. Premiano la nostra partecipazione esecutiva, con due arie di bel canto offerte al pubblico, e vengono ricevuti da Astrea Amaduzzi fondatrice e pres. dell'ass. "Belcanto Italiano", nonché membro dell'ass. Gigli di Recanati, e da me medesimo, co-fondatore dell'ass. "Belcanto Italiano" e pres. del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano "Beniamino e Rina Gigli" di Recanati nonché membro dell'ass. Gigli. E' stato un piacere ed onore esibirsi omaggiando tuo nonno, caro Beniamino Gigli!»




Il soprano Astrea Amaduzzi, Beniamino Gigli jr., la figlia Asia Gigli e Cecilia Gasdia

Il vincitore del confronto canoro, il basso cinese Huang Junpeng, ha ricevuto in premio il riconoscimento “Beniamino Gigli Golden Memorial.”



Questa la classifica finale completa, decisa dalla giuria presieduta da Cecilia Gasdia:

1° classificato - Huang Junpeng, basso
2° classificato - Valerio Borgioni, tenore
3° classificato - Ma Jun, tenore
4° classificata - Martina Gresia, soprano
5° classificato - Yu Xiaoxi, soprano
6° classificato - Federica Paganini, mezzosoprano
7° classificato - Chen Yuzhu, baritono
8° classificato - Arianna Giuffrida, soprano
9° classificato - Guo Fei, soprano
10° classificato - Angela Manolio, soprano

Nell'ambito dell'evento, il Presidente della storica trentennale Associazione "B.Gigli" di Recanati Pierluca Trucchia ha omaggiato il Sindaco di Roma Virginia Raggi consegnandole personalmente il libro gigliano "Beniamino Gigli una voce nel mondo un'anima sul territorio".

Il pres. dell'Associazione "B.Gigli" di Recanati, Pierluca Trucchia, consegna personalmente il libro "Beniamino Gigli una voce nel mondo un'anima sul territorio" al Sindaco di Roma Virginia Raggi



Erano presenti nel pubblico anche personalità storiche della lirica quali il tenore Piero Visconti e la moglie del baritono Gabriele Floresta, nonché gli amministratori del Comune di Recanati (Ass. alle culture e Vicesindaco).

Il tenore Piero Visconti tra il pubblico dell'evento Beniamino Gigli LA GRANDE OCCASIONE 2018

Beniamino Gigli jr. con il Sindaco di Roma Virginia Raggi


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